Una decembrina,umida sera,del giorno seguente la festività di Santa Lucia,ha raccolto una manciata di Rotariani e di loro Amici in una località suggestiva infrascata nei boschi di olivi centenari della campagna salentina,denominata "tenuta Luca Giovanni".L'antica masseria,ristrutturata,rifinita,ammodernata,ci accoglie nei suoi ampi e luminosi saloni sfarzosi di luci e di pregiati arredi.Giungono a frotte nell'orario convenuto,questi uomini e queste donne di buona volontà ed in breve gremiscono l'ambiente caldo ed accogliente, tonificato da una suggestiva atmosfera natalizia.In un allegro e gioioso vociare corrono i saluti,gli abbracci,le strette di mano di gente che è felice di rivedersi e di ritrovarsi insieme,tutti legati da un filo rosso che li accomuna:l'Amicizia con la A maiuscola,nell'univocità di intenti del perseguire alti ideali di fratellanza e di bene comune,senza frontiere di razza, di colore,di religione e di nazionalità.Siamo qui riuniti per scambiarci auguri sinceri di pace,di amicizia e di fattiva progettazione per affrontare al meglio le difficoltà di ogni giorno,contribuendo a risolverle per il bene dei nostri simili e nostro,in questo angolo etremo del salento e del calendario,che hanno il potere di calarci in questa aria misteriosa ed un pò romantica di un Natale ormai vicino. Un giovane,valente e sorridente Presidente, ben coadiuvato dalla sua "equipe" fa gli onori di casa. Poi,al tocco della campana le voci tacciono e le note degli inni Rotariani si innalzano vibranti e solenni,disperdendosi nella campagna,colmando gli animi di una nostalgica malinconia. A qualcuno brillano gli occhi,per una interna,inspiegabile,indicibile commozione. Il momento è solenne,quasi magico,intenso e fortemente sentito.Le note si allentano,sfumano,si vaporizzano nell'aria e da questa atmosfera quasi surreale si ritorna,non senza fatica,alla normalità della vita reale. Antonio Di Leo,il Presidente,cattura subito l'attenzione con la sua avvincente ed appassionata prolusione. Quelle che seguono sono testualmente le sue parole:
---Cari Amiche ed Amici,
benvenuti a questa bella serata di amicizia, ma soprattutto benvenuti in uno dei periodi più belli dell’anno dove la gente tendenzialmente diventa più buona, serena e tende a pacificarsi con gli altri indipendentemente dal proprio credo religioso.
A me piace pensare che proprio nel periodo natalizio ognuno inconsciamente e quasi magicamente acquisisce un senso della vita più profondo: un significato che travalica la propria esistenza con i propri limiti ed incertezze per abbracciare fattivamente ed idealmente il mondo, le esigenze degli altri e l’intera umanità , in un tutt’uno inscindibile.
Spero che tali belle sensazioni siano estese per tutto l’anno e che il periodo natalizio sia solo una porta socchiusa da spalancare completamente in modo che sentissimo nel corso di tutto l’anno e della nostra esistenza quella interdipendenza e promiscuità che ci lega agli altri.
Questa sera, per gustare più a fondo l’inizio di questo periodo speciale assisteremo ad un mini concerto di una mezz’ora di artisti di eccezione: il soprano internazionale Adriana Damato che si è esibita alla scala di Milano ed anche con tenori di calibro mondiale come Placido Domingo, Lorenzo de Caro; il quotato e famoso tenore Massimo Liaci e l’altrettanto abile maestro e pianista Valerio De Giorgi.
Successivamente apriremo una lotteria con regali di pregio quali bei libri di narrativa gentilmente donati dal nostro segretario, medico - scrittore, Giuseppe Ruggero Negro; orologi marchiati Rotary International, penne da collezione coniate dall’artista Gerardo Sacco raffiguranti l’effigie di Paul Harris ; Felpe sportive con il logo del club e di altri sponsor .
Tutti questi premi sono stati combinati in 10 sacchi da sorteggiare ai vincitori risultanti dall’acquisto di biglietti della lotteria.
Tutto questo per assicurare un pasto caldo a Natale anche a chi è meno fortunato di noi e versa in condizioni economiche disagevoli.
Canti eseguiti dagli artisti:
Panis Angelicus; Tu scendi dalle stelle; Silent Night; Mille Cherubini in coro; Bianco Natale; Duetto tratto dalla Tosca “ Mario, Mario, Mario”---.
Successivamente sono state attribuite due PHF ai meritevoli soci Enzo Tattolo e Vito Primiceri
La suggestiva serata conviviale si snoda in perfetta sintonia col programma preordinato e concordato: UN VERO,AUTENTICO SUCCESSO!
Al tocco della mezzanotte,dopo gli ultimi festosi brindisi augurali si spengono le luci delle sale e si accendono i fari delle auto che spazzano come le barbe di una scopa apocalittica la silente,buia,sconfinata campagna salentina,costellata dai centenari,contorti e sempiterni olivi.E' il momento del ritorno,col cuore gonfio di nostalgiche emozioni.Domani sarà un nuovo giorno.
Giuseppe R.Negro
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